Nell’ambito di un piano alimentare e di un qualsiasi percorso nutrizionale tesi al raggiungimento del proprio peso ideale, la composizione corporea è un elemento da monitorare costantemente per valutare se la dieta personalizzata che stai seguendo sta dando i risultati sperati.

Quali elementi determinano la composizione corporea e come vanno misurati?

Questi sono: il peso, l’altezza, le pliche e le circonferenze.

Come viene misurato il peso corporeo

Si impiega una bilancia professionale. La nutrizionista si pone di fronte al soggetto da misurare. Quest’ultimo sale sulla bilancia indossando solo la biancheria intima, sistema i piedi al centro della piattaforma di misurazione e distribuisce il proprio peso uniformemente su di essi.

Come viene misurata l’altezza

Utilizzata congiuntamente al peso, la statura o altezza consente di valutare le dimensioni corporee. La combinazione di peso e statura consente una prima valutazione della malnutrizione per eccesso o per difetto. La statura viene misurata con lo stadiometro, uno strumento costituito da una barra verticale incorporante un metro e da una barra orizzontale da portare a contatto con il punto più alto del capo.
Le pliche sono costituite da un doppio strato di cute e dal tessuto adiposo interposto. Esse consentono una valutazione obiettiva del grasso sottocutaneo che, nell’adulto sano, rappresenta il 70-80% di quello totale.

Come viene identificata una plica

Ciò avviene in tre fasi: Sollevamento della plica, Applicazione del plicometro, Lettura della misura.

Le principali pliche sono:
Plica sottoscapolare, Plica medio ascellare, Plica pettorale, Plica addominale, Plica soprailiaca, Plica tricipitale, Plica bicipitale, Plica dell’avambraccio, Plica della coscia, Plica mediale del polpaccio.

Come vengono misurate le circonferenze

Le circonferenze sono indicatori delle misure trasversali dei segmenti corporei. Possono essere utilizzate: come indicatori della distribuzione del tessuto adiposo sottocutaneo, per il calcolo delle  aree muscolo adipose, come indicatori del rischio di malattia, per la predizione della FM (fat mass).

Quali circonferenze prende di solito il nutrizionista?

Circonferenza vita
Indicatore del tessuto adiposo sottocutaneo addominale. E’ una componente standard della valutazione antropometrica del soggetto in sovrappeso in ragione della sua correlazione con il rischio di patologie
Circonferenza fianchi
Indicatore di adiposità, muscolarità e struttura ossea della regione dei fianchi. Utilizzata congiuntamente alla circonferenza della vita nel rapporto vita-fianchi, consente di valutare il rischio metabolico associato al sovrappeso
Circonferenza braccio
Componente standard della valutazione antropometrica dello stato nutrizionale. E’ un indicatore delle dimensioni trasversali del braccio. Viene utilizzata per identificare i casi a maggior necessità di intervento nutrizionale
Circonferenza polso
Viene utilizzata principalmente come indicatore della taglia corporea, perché questa regione è relativamente priva di tessuto adiposo e muscolare
Circonferenza coscia
Indicatore di adiposità e muscolarità della regione della coscia. Il repere della circonferenza prossimale della coscia è localizzato immediatamente al di sotto del solco gluteo.