Un tipo di colazione un po’ diversa dal solito. So già molti storceranno il naso perché siamo in Italia e siamo abituati a fare colazione con cornetto e cappuccino, oppure se siamo a dieta con fette biscottate marmellata senza zuccheri aggiunti.

Vi è mai capitato però di avere fame già dopo un’ora dopo aver fatto questo tipo di colazione e di non riuscire ad arrivare all’ora di pranzo perché troppo affamati?

Colazione salata per evitare gli attacchi di fame

Il motivo sta nel fatto che quando si fa una colazione dolce vengono introdotti nell’organismo solo zuccheri, questi zuccheri arrivano al pancreas che produce l’insulina (l’ormone che serve a stabilizzare la glicemia). Però può capitare che venga prodotta troppa insulina e questi picchi di insulina fanno calare di colpo la glicemia, così dopo un’ora abbiamo già fame, e se pensiamo di mangiare un po’ di frutta, sbagliamo di nuovo perchè la frutta contiene zuccheri e quindi andiamo a provocare di nuovo degli insulti al pancreas che produce di nuovo insulinta che ci fa abbassare di nuovo la glicemia. Ciò comporta ad avere attacchi di fame e ad essere portarti a spiluccare in dispensa quello che troviamo prima di arrivare all’ora di pranzo.

Per rimediare tutto questo il mio consiglio è quello di fare una colazione salata con del pane tostato dell’affettato magro come bresaola, fesa di tacchina, prosciutto crudo, e anche un po’ di formaggio magro (ricotta ad esempio), una manciata di frutta secca. Questo perché la colazione salata è molto più saziante e quindi farà sì che non avremo attacchi di fame e non saremo portati ad andare nella dispensa di casa.

Qualcuno molto tempo fa molto più saggio di me, ha detto che se si fanno sempre le stesse cose si ottengono sempre gli stessi risultati!

Quindi proviamo a cambiare la nostra colazione e di inserire quella salata anche solo due o tre volte a settimana.

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